Sorridere a Dio da cui ci viene ogni dono. Sorridere ai genitori, fratelli e sorelle, perché dobbiamo essere fiaccola di gioia, anche quando ci impongono doveri che vanno contro la nostra superbia. Sorridere in associazione bandendo ogni critica e mormorazione. Sorridere a tutti quelli che il Signore ci manda durante la giornata. La felicità è avere Gesù nel cuore. È vivere momento per momento, e ringraziare il Signore di tutto ciò che egli, nella sua bontà, ci manda.
Gianna Beretta Molla, Lettera al fidanzato, settembre 1995
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